La domanda è molto importante in quanto esistono gruppi di credenti i quali afferma­no che non possiamo considerarci cristiani fedeli alla Scrittura se non siamo disposti ad ubbidire a tutte le regole dell’Antico Testamento.

La domanda assume un particolare valore perché, se come cristiani crediamo che Dio abbia un piano ed un programma specifico per ciascuno di noi, di fonda­mentale importanza è la percezione e la certezza della Sua volontà per la nostra vita.

Indubbiamente con la rigenerazione o “nuova nascita” tutto diventa nuovo. Gesù stesso disse a Nicodemo, e a quanti si accostano a Lui con fede, “… In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio” (Giovanni 3:3)

Mio padre è nativo di Sant’Agata di Bianco (RC) e poi si è sposato a Ferruzzano.
Voglio cercare di raccontare la storia di mio padre, usato da Dio miracolosamente per andare in quel paese.

“Quanto son belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, ch'è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza, che dice a Sion: ‘Il tuo Dio regna!’" (Isaia 52:7)

“Credi tu forse ch'io non potrei pregare il Padre mio che mi manderebbe in quest'istante più di dodici legioni d'angeli?” (Matteo 26:53)

Qualche tempo fa uno dei più importanti quotidiani a carattere nazionale titolava così: “Una risata vi guarirà”. L’articolo proponeva la risata come terapia a diverse malattie illustrandone dettagliatamente i numerosi effetti benefici.

In Isaia 44:24 leggiamo Così parla l’Eterno…: Io sono l’Eterno che ha fatto tutte le cose; io solo ho spiegato i cieli, ho distesa la terra, senza che vi fosse alcuno meco…” . Altrove invece risulta che con Dio c’erano gli angeli, detti “stelle del mattino” (Giobbe 38:4-7) e quanto meno c’erano la Parola, cioè il Figliuolo di Dio, e lo Spirito Santo (Gen.1:1-3,26,27; Giov.1:1-3).